A poco più di 40 km dal nostro hotel, Montalcino è una meta davvero imperdibile durante un tour della Toscana.
Siamo al margine ovest della Val d’Orcia, vicino al monte Amiata e non lontani dal confine con la provincia di Grosseto.
Qui, sulla cima di una collina, si trova l’antico borgo medievale di Montalcino, con i suoi meravigliosi monumenti che si affacciano direttamente sulle dolci colline toscane.
Il centro storico di Montalcino è molto compatto e si gira a piedi senza difficoltà.
Palazzo dei Priori
Nella splendida piazza del Popolo, si erge il palazzo dei Priori, risalente alla fine del XIII secolo. Sulle sue facciate si possono ammirare ancora oggi gli stemmi dei podestà che governarono Montalcino durante i secoli, mentre poco dietro svetta la torre medievale, con merlatura e un orologio incorporato.
Duomo di Montalcino
Risalente al 1800, è costruito in stile neoclassico secondo il progetto dell’architetto Agostino Fantastici. Situato nella piazza omonima, il duomo di Montalcino è dotato anche di un campanile, risalente a prima della chiesa attuale. All’interno del Duomo si possono ammirare l’organo a canne del 1858, e tra le varie opere, l’Immacolata Concezione con Gesù e Dio Padre di Francesco Vanni, risalente al 1588.
Fortezza di Montalcino
Uno dei simboli indiscussi di Montalcino è la sua fortezza, costruita nel 1361 nel punto più alto della città per protezione da eventuali invasori. Oggi c’è la possibilità di camminare lungo i bastioni della fortezza, per ammirare splendidi scorci sia di Montalcino che della campagna circostante.
Musei riuniti
I musei riuniti di Montalcino sono un complesso formato da due musei: il museo civico e il museo diocesano d’arte sacra. All’interno ci sono in tutto oltre 200 opere d’arte, tra cui spicca il crocifisso di Sant’Antimo, un dipinto a tempera su tavola risalente al XII secolo, proveniente originariamente dall’abbazia di Sant’Antimo. Molto belli anche la Madonna di Simone Martini, l’Incoronazione della Vergine di Bartolo di Fredi e una Maestà del Vecchietta, a rappresentare il Rinascimento. Oltre alla pittura, il museo mette in mostra anche una serie di sculture, maioliche, paramenti sacri, ori e codici miniati, ha una zona dedicata al Novecento, con opere del pittore montalcinese Arturo Luciani e una sezione dedicata all’archeologia, con reperti risalenti all’età del Bronzo, e alle civiltà etrusche e romane.
Capitolo a parte per il il vino più conosciuto al mondo che proprio qui a Montalcino viene prodotto da secoli, il Brunello di Montalcino
