Un’oasi di benessere in Val d’Orcia
Bagni San Filippo è una frazione del comune di Castiglione d’Orcia, nella provincia di Siena e si trova all’interno del “Parco Artistico Naturale Culturale della Val d’Orcia”, nonché alle pendici del monte Amiata, in una zona di grande interesse paesaggistico e naturalistico, a soli 30 minuti dal nostro hotel.
Storicamente nota per le sue acque curative, Bagni San Filippo ha un’area termale libera, chiamata Fosso Bianco, dove l’acqua calda delle sorgenti termali sgorga dal terreno ad una temperatura di circa 48°C e si incontra con quella fredda del fiume che attraversa il bosco, dando origine a innumerevoli “pozze” (vasche) dove è possibile fare il bagno tutto l’anno. Il colore bianco-blu dell’acqua contrasta col verde della vegetazione, creando un’atmosfera davvero affascinante, in cui ammirare inoltre le particolari formazioni calcaree, tra le quali, la più nota e suggestiva è chiamata “La Balena Bianca”. La quantità d’acqua che sgorga e scende dalla Balena Bianca cambia molto spesso, motivo per cui il suo aspetto e i suoi colori offrono continuamente uno spettacolo nuovo e diverso. Durante l’inverno, infatti, il bianco assume striature marroni rossastre o verdastre in quanto le acque termali si mescolano con l’acqua piovana che contiene materiale organico.
Sul fondo delle pozze, si trova un ricco deposito di fango termale, perfetto per maschere lenitive e purificanti per la pelle di viso e corpo…un vero e proprio trattamento benessere naturale e per di più gratuito!
Unica nota da tenere presente, è l’inevitabile odore di zolfo dato dall’ acqua sulfurea. Per evitarlo, ecco un piccolo consiglio: una volta arrivati nei pressi della Balena Bianca, si può andare verso destra, dove i residenti della zona hanno creato altre piscine raccogliendo l’acqua dalle cascate, dove ci si può rilassare e godere delle acque termali senza il loro caratteristico odore.
Curiosità e Ospiti Illustri
Il nome del paese deriva dalla chiesetta dedicata a San Filippo Benizi, che, si narra, si fermò qui in eremitaggio nel 1269 per sfuggire all’ipotesi di essere eletto a pontefice dopo Clemente IV, ma la zona era già nota al tempo di Etruschi e Romani, assidui frequentatori di aree termali per scopi curativi. I Bagni San Filippo furono ristrutturati nel 1566 per volontà di Cosimo I de’ Medici e nel tempo furono frequentati da illustri personaggi appartenenti alla famiglia medicea, come Lorenzo il Magnifico, e il Granduca Ferdinando II, che tentò qui di liberarsi da un persistente “mal di capo”.