In frazione Castelnuovo dell’Abate, a circa 10 chilometri d’auto dal centro di Montalcino, si trova la bellissima abbazia di Sant’Antimo.
E’ un ex convento benedettino costruito in stile romanico toscano, risalente al XII secolo, utilizzato fino al 1500 e poi abbandonato dai monaci fino a pochi anni fa. Dedicata a Sant’Antimo, che secondo alcuni fu un sacerdote imprigionato sotto Diocleziano, secondo altri un diacono aretino martirizzato, si trova in aperta campagna e il suo imponente complesso è davvero bello da vedere.
Secondo la leggenda invece l’abbazia fu fondata da Carlo Magno nel 781. Il re e la sua armata si fermarono qui sulla via del ritorno da Roma perché i soldati erano afflitti da una pestilenza sconosciuta. Un angelo apparve a Carlo Magno, dicendogli di far bere ai suoi soldati un infuso preparato con un erba del luogo. La cura funzionò e l’esercito fu salvo, il re decise così di costruire la chiesa come segno di ringraziamento.
Quando si entra nell’abbazia, la sua atmosfera solenne e severa vi riporterà indietro nel tempo fino al Medioevo e all’austero mondo monastico. Durante la messa si possono ancora ascoltare i mistici canti Gregoriani intonati da monaci francesi in lunghe vesti bianche.